Gabriele Basilico
Contact
Nel 1978 Gabriele Basilico partecipa alla collettiva Il margine di libertà / L’oggetto: interpretazioni a confronto concependo un progetto simbolico e ironico. Riflettendo sul rapporto tra l’oggetto-sedia e il corpo umano, Basilico ragiona sull’impronta divertente e grottesca che le sedie a forte texture lasciano d’estate sui corpi dei bagnanti: un vero e proprio negativo “a contatto”, un tatuaggio in rilievo, provvisorio, che si imprime sul corpo, rivelando esteticamente la superficie originale di contatto. L’idea di ricostruire in studio questa sequenza di “marcature” si rivela esilarante e, per renderla più efficace, utilizza la Polaroid bianconero PN55, con una eccezionale resa in termini di nitidezza e morbidezza. Ad aiutarlo, il suo assistente, gli stessi fornitori delle sedie e soprattutto la sua amica che si è prestata a fare da modella.