Cinque opportunità al mese per imparare e informarsi sulla fotografia. Tra le scelte di aprile: un workshop tenuto da Charles Fréger, un photobook di Bieke Deporteer, un articolo di Jörg Colberg, e tanto ancora.
UN WORKSHOP – “Il ritratto fotografico, dall’individuo alla comunità” con Charles Fréger
Matèria Gallery, Roma
4-6 maggio 2018
© Charles Fréger
La galleria romana Matèria propone un workshop sul ritratto fotografico tenuto da un tutor d’eccezione: Charles Fréger, famoso per rappresentazioni poetiche e antropologiche di gruppi sociali, con un’attenzione ai particolari come il costume e l’abbigliamento. Il fotografo francese accompagnerà i partecipanti nella produzione di un progetto personale di ritratto fotografico, affrontando aspetti teorici e pratici.
UNA OPEN CALL – The Way We Live Now: Aperture Summer Open 2018
Deadline: 4 aprile 2018
Fino al 4 aprile è possibile inviare i propri lavori ad Aperture Summer Open, la mostra annuale open-submission di Aperture Foundation Gallery. Il tema di quest’anno, “Come viviamo oggi”, esplora le possibilità della fotografia nel descrivere le tendenze e le contraddizioni attuali, in un viaggio tra idee di bellezza e stile, paesaggio e ambiente, media e connettività. L’open call è aperta a fotografi di tutte le età ed in tutte le fasi professionali. La mostra sarà curata da Siobhán Bohnacker, senior photo editor del New Yorker; Marvin Orellana, photo editor di New York magazine; Antwaun Sargent, scrittore e critico indipendente, e Brendan Wattenberg, caporedattore di Aperture magazine.
© Keith Yahrling, Huntington Beach, James River, Newport News, Virginia, 23 Luglio, 2012, parte della mostra Summer Open nel 2014
UN PHOTOBOOK – “As It May Be” di Bieke Depoorter
Aperture, November 2017
57.50€ | 62 pagine, con inserto di 66 pagine | 44 immagini
© Bieke Depoorter EGYPT. 2013
(Translation of the written text below)
– You can stay with me no problem, a day, a week, a month. But taking pictures: no.
– Sometimes all the borders · customs, traditions, doctrines – can make you lose confidence in yourself. You have to trust yourself first before you can trust others.
– My name is Nora and I corne from a middle-class family. I think my parents would never allow a stranger to corne stay in our house for a day, because of issues with privacy and fear of strangers and crime. The fear is due to all the problems we read about on social media, fear that these stories might happen to us. I wouldn’t allow you to take a picture of me because I would consider that a violation of my privacy. And because l’m not used to dealing with strangers.
– I agree with these ideas.
– There are a lot of people out there who think this way because of the current situation.
– Marna says spend the night with us, or with Karima our neighbour, because her bathroom is better.
– The problem is not privacy. The problem is our fear of how people will judge us.
– If they knew that this book would be published in Egypt, they would not agree to being photographed.
– Haven’t you heard about Regeni, the ltalian?
– Who is Regeni the ltalian?
– They tortured him as if he was Egyptian (the mother of Regeni said). That’s very painful for us, as Egyptians.
– People here are programmed to think that a foreigner with a camera is a spy.
– But that’s actually true.
– Why are people afraid of you?
– Advice from my father to you: don’t trust anyone, because that’s just blind trust. But treat people with good intentions, until something proves otherwise.
– The picture was taken when she was in a bad state of mind, a sad mood.
– I am one of those people who wouldn’t want to be photographed in my house while relaxing.
– I sit like this at home every day.
Dalla rivoluzione del 2011, la fotografa Magnum Bieke Depoorter ha passato molto tempo in Egitto, interessandosi alla vita privata delle famiglie egiziane e scattando ritratti nelle loro case. Nel 2017 è tornata in visita nel paese con la prima bozza del libro, e ha invitato persone incontrate sul momento a commentare le fotografie scattate e a scrivere i propri commenti direttamente sulle stampe. Ne emergono visioni contrastanti sul proprio paese, sulla religione, sulla società e sulla fotografia, che mettono in contatto persone che non si sarebbero altrimenti incrociate. L’inserto incluso raccoglie tutte le note nell’originale arabo, con traduzione in lingua inglese. “As It May Be” ritrae una popolazione che sta cambiando con integrità, dedizione e rispetto.
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UN ARTICOLO – Towards a photobook taxonomy
Conscientious Photography Magazine
“Conoscere chi e cosa è venuto prima di te e del tuo libro è un ingrediente fondamentale per riuscire a realizzarne uno”, scrive Jörg M. Colberg. Il fondatore e caporedattore di CPM propone una tassonomia del photobook che parte da un piano molto semplice: come essi operano o, in altre parole, come si svolge la narrazione.
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RANDOM – Il contest su Instagram #phomguess
Testa le tue conoscenze di fotografia con Phom. La piattaforma torinese per la fotografia propone un contest quotidiano sulla propria pagina Instagram: riesci a indovinare chi ha scattato la foto postata? Il vincitore del giorno sceglie la foto del giorno successivo.