Sin dalla nascita della fotografia, il corpo si è subito imposto come uno dei soggetti principali del nuovo mezzo. Il corpo da scoprire, da denudare, da osservare. Il luogo dei piaceri ma anche dei dolori, vulnerabile e potentissimo.
Oggi più che mai il corpo è il territorio di tutte le battaglie: identitarie, di genere e politiche, individuali o collettive. Il corpo può essere mercificato o santificato. Il corpo perfetto è una menzogna avvolta in un’illusione. Il corpo è da celebrare in tutte le sue forme e contro tutti i diktat. È un luogo di libertà e uno spazio da liberare. Un inesauribile terreno di ricerca per la medicina e uno strumento da migliorare per la tecnologia che aspira a un corpo macchina. Ma soprattutto, il corpo è in una continua battaglia contro la sua fine, la morte.
Se è vero che la fotografia è una prova, a Cortona 2024 sveleremo il “Corpo del Reato” attraverso mostre che ne indagheranno tutte le declinazioni. Scopriremo il corpo e con lui noi stessi.
Paolo Woods, Direttore artistico Cortona On The Move