LuisCobelo

Zurumbático

Zurumbático è un viaggio senza ne verso il luogo dove nacque Cento anni di solitudine, il libro di Gabriel García Márquez. Una storia piena di quell’essenza che impregna migliaia di paesini latino-americani, radici di quel gigantesco emisfero empirico, passionale, dimenticato, volubile, violento, improvvisato e, sopra ogni cosa, felice.

Aracataca è il paese dove nasce lo scrittore e al quale si ispira per il suo Macondo originale. Questo luogo e i suoi dintorni, che si trovano nella zona caraibica della Colombia, sono il punto di partenza del mio lavoro e il libro di Márquez ne è il leitmotiv. Ciò che è emerso è un insieme d’immagini che risultano inedite e spontanee: un processo di auto esplorazione intimo, poetico, magico, sognante e a volte doloroso, carico di simbolismo e storie enigmatiche, legate a questa forma di essere “continente” e che per me hanno significato rinascere come persona, come individuo che si è nutrito di questo sanguinante midollo spinale latino-americano.

Zurumbático è un tunnel di sentimenti, sensazioni, e etti ed eventi speciali, dal quale entro e esco quando lo desidero. Immerso in questa dimensione, ho compreso e confermato nuovamente che tutto ciò che è straordinario, insolito o quotidiano, comico e anche tragico, non ha una spiegazione. Non si chiede né si cerca. È così. Punto.